Il mistero dei comuni spariti da Google
- 14 Novembre 2024
- Redazionali
Nelle ultime ore, chi ha provato a cercare il sito del proprio Comune su Google potrebbe aver riscontrato una sorpresa sgradita: la completa assenza di questi portali istituzionali nei risultati di ricerca. Diversi utenti e professionisti SEO stanno segnalando una scomparsa su vasta scala di molti siti comunali italiani dalla pagina dei risultati di Google, una situazione che ha generato preoccupazione tra le amministrazioni e tra chi si occupa di ottimizzazione dei contenuti per i motori di ricerca ma soprattutto tanta ilarità da parte di chi si trova nel web da parecchi anni e ha visto il suo sito crollare ingiustamente e sentirsi dire da molti professionisti “eh no, è il tuo sito che ha problemi, Google è giusto e lo deindicizza” .
Una sorta di rivincita per dimostrare al mondo intero che “si, Google sta impazzendo sappiatelo”.
Quindi amanti della SEO di tutto il mondo, aprite gli occhi!
I siti dei Comuni italiani spariti da Google
Nonostante i siti siano accessibili e perfettamente funzionanti, strumenti come Google Search Console riportano per molte di queste pagine la dicitura “Pagina scansionata, ma attualmente non indicizzata”. Come per molti siti ultimamente Google ha esaminato questi contenuti ma ha deciso, senza fornire spiegazioni, di non includerli nei risultati.
Questa decisione lascia perplessi, poiché non è possibile individuare facilmente le ragioni dell’esclusione: alcuni di questi siti rispettano pienamente le linee guida di Google, ottenendo ottimi punteggi sui Core Web Vitals e garantendo un’ottima esperienza utente.
Problemi con l’indice di Google
La problematica nasce da un bel po’ di mesi con molti casi denunciati, dal più famoso Retrododo di Brian Saltalamacchia al mio sito Fotografia Moderna, ma se i più esperti potevano utilizzare scuse come non è chiaro chi è l’autore, se è autorevole etc, qua si parla di siti istituzionali che si trovano su piattaforme recentemente aggiornate con buoni punteggi tecnici.
Questa esclusione non sembra quindi derivare da problemi di contenuti o performance, quanto piuttosto da modifiche recenti agli algoritmi di Google. Un’indagine comparativa ha rivelato che su altri motori di ricerca, come Bing, i siti dei Comuni italiani continuano a essere ben posizionati e facilmente accessibili, il che fa pensare che il problema sia specifico di Google.
Un esempio veloce, ho provato a cercare “comune di Viareggio” su Google e…dov’è finito?
Invece su Bing è giustamente in prima posizione con tanto di sitelink fatti bene.
Da tempo, vari tecnici SEO ipotizzano che un aggiornamento dell’algoritmo, forse implementato ad agosto, possa aver causato questa situazione, penalizzando involontariamente i portali istituzionali. Ciò evidenzia come l’approccio algoritmico di Google possa rivelarsi un’arma a doppio taglio, che rischia di compromettere l’accessibilità a informazioni essenziali, soprattutto quando sono coinvolti servizi di pubblica utilità.
Stessa cosa per il comune di Collegno, su Google nemmeno l’ombra.
Su Bing svetta come primo risultato giustamente con tutti i sitelink a mestiere.
La risposta delle Amministrazioni
Le amministrazioni comunali colpite stanno cercando di risolvere il problema attraverso segnalazioni a Google e controlli costanti tramite strumenti come Search Console ma l’assenza di risposte ufficiali costringe molti a cercare soluzioni provvisorie o valutare piattaforme alternative per comunicare con i cittadini.
Questo blackout di visibilità colpisce i Comuni in un’epoca in cui l’informazione digitale riveste un ruolo cruciale, e l’indicizzazione su Google è considerata un requisito imprescindibile per rendere accessibili i servizi pubblici.
Anche perché i siti comunali sono visitati da moltissime persone al giorno che hanno bisogno di informazioni ufficiali..
Le istituzioni sperano che Google possa intervenire prontamente per correggere l’algoritmo, ripristinando la visibilità di questi siti istituzionali. La questione non è solo tecnica, ma tocca direttamente il diritto di accesso a informazioni pubbliche, un tema che non dovrebbe mai essere compromesso dagli aggiornamenti di un motore di ricerca.
I comuni colpiti dall’accetta di Google
Premetto che non è un elenco ufficiale, ma quello preso dalle diverse segnalazioni fatte, soprattutto su Reddit, delle amministrazioni comunali che presentano questo problema di mancata indicizzazione su Google:
Bagno di Romagna (FC)
Barzago (LC)
Bellaria (RN)
Bertinoro (FC)
Brivio (LC)
Carrara (MS)
Casatenovo (LC)
Castel Bolognese (RA)
Castello di Brianza (LC)
Chignolo d’Isola (BG)
Cisano Bergamasco (BG)
Colle Brianza (LC)
Collegno (TO)
Forlimpopoli (FC)
Galatina (LE)
Imbersago (LC)
La Valletta Brianza (LC)
Lomagna (LC)
Massa Lombarda (RA)
Medolago (BG)
Mercato Saraceno (FC)
Montiano (FC)
Monticello Brianza (LC)
Olgiate Molgora (LC)
Osnago (LC)
Paderno d’Adda (LC)
Pennabilli (RN)
San Leo (RN)
Sotto il Monte Giovanni XXIII (BG)
Viareggio (LU)
È l’ennesima prova ufficiale che Google sta sbagliando qualcosa di troppo? O vogliamo dargli ancora qualche scusa? Ovviamente, vado contro i miei interessi, in questi casi non servono nemmeno i link per far tornare in vita il sito del comune sul motore di ricerca perché è stato fatto qualcosa che va oltre.
La mia domanda finale è, a cosa serve studiare come arrivare primi su Google per anni se poi succede questo?
Il problema sembra essere molto più esteso purtroppo, sul post di reddit che citate è stato pubblicato un elenco, frutto di uno script di verifica creato da un utente e i siti scomparsi sono oltre 4000. C’è chi ipotizza che sia un problema legato alla conformazione dei domini istituzionali. Per caso la parola “comune” (traduzione letteraria “common”) è stata intercettata erroneamente da Google?
Secondo me Google si sta trovando davanti un problema bello grosso, frutto di decisioni sbagliate in passato che ora stanno iniziando ad emergere..
Passa aver ucciso molti siti redazionali, ma oscurare i comuni dove ci sono servizi online che persone devono utilizzare può essere un bel disagio..