Pagina duplicata senza url canonico selezionato dall’utente, cosa significa?

Uno degli avvisi più comuni, ma spesso fraintesi, in Google Search Console è il messaggio: “Pagina duplicata senza URL canonico selezionato dall’utente”. Questo avviso indica che Google ha rilevato una o più pagine con contenuti simili sul tuo sito, ma senza che sia stato fornito un chiaro segnale su quale versione debba essere considerata la principale per l’indicizzazione.

Perché questo avviso è importante?

Quando manca un tag canonico, Google decide autonomamente quale pagina indicizzare. Questo processo potrebbe non essere allineato con le preferenze del webmaster, causando problemi di posizionamento o visibilità per la versione che si desidera promuovere nei risultati di ricerca.

La duplicazione di contenuti su più URL può inoltre confondere i motori di ricerca e, nei casi peggiori, portare a penalizzazioni. Non solo il traffico organico potrebbe risentirne, ma anche l’autorità complessiva del sito, a causa della dispersione dei segnali SEO tra più pagine simili.

Il ruolo del tag rel=”canonical”

pagina alternativa con tag canonical appropriato

Il tag rel=”canonical” è uno strumento essenziale per gestire i contenuti duplicati. Permette di indicare ai motori di ricerca quale versione di una pagina deve essere considerata la principale. Ad esempio, se hai due URL con contenuto identico (magari generati da parametri URL o da varianti per dispositivi mobili), il tag canonico dice a Google quale URL preferire.

Quando questo tag è assente o non è configurato correttamente, Google potrebbe visualizzare l’avviso “Pagina duplicata senza URL canonico selezionato dall’utente”.

Come risolvere il problema

1. Implementare il Tag Canonical

La soluzione più efficace è specificare l’URL canonico per ogni pagina duplicata. Inserisci il tag rel=”canonical” nella sezione <head> di ogni versione duplicata, puntando all’URL che desideri sia indicizzato. Ad esempio:

<link rel="canonical" href="https://www.tuosito.com/pagina-principale/">

Questo segnala chiaramente a Google quale versione della pagina è preferita per i risultati di ricerca ed il motore di ricerca nel caso di doppio contenuto non è più indeciso.

2. Ridurre i contenuti duplicati

Se possibile, modifica i contenuti duplicati per renderli unici. Consolida le pagine simili in una sola, creando una risorsa più completa e di valore. Se ci sono pagine duplicate non utili, valuta di eliminarle, molti professionisti, di cui un certo Barry ha parlato proprio di questo in passato, di come eliminare i vecchi articoli possa aiutare a ridurre il rischio di dispersione del traffico e migliora la qualità del sito.

3. Utilizzare Redirect 301

Per le pagine duplicate che non devono essere accessibili, applica un redirect 301 verso l’URL canonico desiderato. Questo approccio garantisce che gli utenti e i motori di ricerca vengano indirizzati automaticamente verso la versione corretta, senza confusione.

Se invece vuoi bloccare l’accesso alle pagine duplicate senza eliminarle, utilizza il file robots.txt per impedire a Google di scansionarle.

4. Ottimizzare i parametri URL

Spesso, la duplicazione deriva dall’uso di parametri URL per tracking o configurazioni. In questi casi, accedi a Google Search Console e utilizza la funzione dedicata ai parametri URL per indicare a Google come gestirli. Puoi eliminare o consolidare questi parametri per ridurre la duplicazione.

Pagina duplicata senza URL canonico selezionato dall’utente è un problema che si risolve

Affrontare l’avviso “Pagina duplicata senza URL canonico selezionato dall’utente” non è solo una questione di ottimizzazione tecnica, ma anche di strategia SEO. Utilizzare correttamente il tag canonical, ridurre i contenuti duplicati e gestire i parametri URL sono passi essenziali per garantire che il tuo sito sia ben organizzato e facilmente comprensibile dai motori di ricerca.

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