I backlink sono link che collegano altri siti web al tuo. Nel mondo della SEO (ottimizzazione per i motori di ricerca), funzionano come una sorta di “voto di fiducia”. Quando altri siti rimandano al tuo, è come se dicessero ai motori di ricerca che il tuo contenuto è affidabile e di valore. Più backlink di qualità ricevi, maggiori saranno le possibilità che il tuo sito appaia in alto nei risultati di ricerca.
Perché i backlink sono importanti?
I backlink sono essenziali perché aiutano i motori di ricerca a capire quanto il tuo sito sia autorevole e credibile. Ogni link ricevuto da un altro sito è come un voto che segnala ai motori di ricerca che il tuo contenuto è utile e rilevante. Di conseguenza, più link ricevi, più è probabile che il tuo sito venga posizionato meglio su Google o altri motori di ricerca.
L’idea di usare i link per migliorare i risultati di ricerca non è nuova. In effetti, i backlink sono stati alla base del primo algoritmo di Google, chiamato PageRank. Anche se l’algoritmo di Google è cambiato moltissimo da allora, i backlink rimangono ancora uno dei fattori più importanti per il ranking.
Ad esempio, uno studio fatto dal grande Brian Dean di Backlinko ha confermato che i backlink sono ancora tra i tre principali fattori di posizionamento su Google.
Inoltre, i backlink non servono solo per migliorare il posizionamento sui motori di ricerca. Quando qualcuno clicca su un backlink da un altro sito, viene portato direttamente al tuo, generando traffico. Questo non solo aumenta il numero di visitatori, ma aiuta anche a far conoscere il tuo brand a un pubblico più vasto.
Quali tipi di backlink sono preziosi?
Non tutti i backlink hanno lo stesso valore. Se vuoi migliorare la posizione del tuo sito nei risultati di ricerca (SERP), è essenziale puntare su backlink di qualità. Un singolo backlink da una fonte autorevole può essere molto più efficace di migliaia di backlink di bassa qualità.
Ecco alcune caratteristiche che rendono tutte le tipologie di backlink particolarmente preziose:
Provengono da siti affidabili e autorevoli
Immagina di ricevere un backlink da un’università prestigiosa come Harvard rispetto a un sito sconosciuto. Quale pensi che abbia più peso? Ovviamente, i motori di ricerca, come Google, preferiscono i backlink da siti con alta autorità, un concetto chiamato “Autorità di dominio“.
Quando un sito autorevole ti linka, ti trasferisce parte della sua credibilità. Ad esempio, se un sito come Repubblica, che ha una grande autorità, ti linka, Google vede quel collegamento come particolarmente rilevante e affidabile. Questo può portare a un notevole aumento del traffico organico verso il tuo sito.
Ottenere backlink da questi siti autorevoli non è semplice, ma il valore che portano è enorme, sia in termini di visibilità che di posizionamento nei motori di ricerca.
Il testo di ancoraggio include la parola chiave di destinazione
Il testo di ancoraggio è la parte cliccabile di un link, e se contiene la parola chiave per cui vuoi posizionarti, può aiutare molto. Infatti, uno studio ha dimostrato che esiste una correlazione tra l’uso di parole chiave nel testo di ancoraggio e un miglior posizionamento nei risultati di ricerca. [fonte: https://ahrefs.com/blog/anchor-text/]
Tuttavia, è importante non abusare di questa tecnica. Google ha un algoritmo chiamato “Penguin” che penalizza i siti che esagerano con backlink contenenti parole chiave esatte. Quindi, è consigliabile mantenere un buon equilibrio per evitare penalizzazioni.
I siti che linkano al tuo sono correlati per argomento
Google preferisce che i backlink provengano da siti che trattano argomenti simili o correlati al tuo. Se, ad esempio, pubblichi un articolo sulla corsa, un link da un sito che parla di maratone o fitness sarà molto più utile di uno da un sito che tratta di pesca o marketing digitale.
In sintesi, i backlink di qualità provengono da siti autorevoli, usano un testo di ancoraggio pertinente e provengono da fonti che trattano argomenti correlati al tuo. Concentrandoti su questi aspetti, potrai ottenere risultati migliori e far crescere la tua visibilità online in modo efficace.
Il collegamento è un collegamento “dofollow”
Google e altri motori di ricerca tengono conto solo dei link “dofollow” nei loro algoritmi. Se un link ha il tag “nofollow“, viene ignorato e non contribuisce al posizionamento del sito. La buona notizia è che la maggior parte dei link sul web sono dofollow.
I link nofollow, invece, sono comuni in fonti che non offrono molto valore SEO. Alcuni esempi di link che di solito sono nofollow includono:
- Commenti sui blog
- Comunicati stampa
- Pubblicità a pagamento
Poiché questi tipi di link non influenzano molto la SEO, non è un problema se sono nofollow.
Il collegamento proviene da un dominio nuovo
Se un sito web linka il tuo contenuto più volte, i primi collegamenti avranno un impatto maggiore rispetto ai successivi. I link ripetuti dallo stesso sito, infatti, hanno rendimenti decrescenti. Per questo motivo, ottenere nuovi link da siti diversi è più utile rispetto a ricevere più link dallo stesso sito.
Ad esempio, è meglio avere 100 backlink provenienti da 100 siti differenti piuttosto che 1.000 backlink dallo stesso sito. Infatti, uno studio ha dimostrato che il numero di domini che rimandano al tuo sito ha un’influenza maggiore sul posizionamento di Google rispetto al numero totale di backlink.
Come iniziare a creare backlink
Ora che conosci i tipi di backlink che possono migliorare il tuo posizionamento su Google, è il momento di scoprire come iniziare a crearli.
Crea contenuti degni di essere linkati
Se vuoi che altre persone mettano un link al tuo sito, devi offrire qualcosa che valga la pena di essere collegato, ovvero una “risorsa collegabile”. Questa risorsa può essere qualsiasi cosa che attiri l’interesse degli utenti: un post sul blog, un video, un software, un quiz o anche un sondaggio. L’importante è che sia interessante e utile.
In molti casi, la risorsa collegabile sarà un contenuto di alta qualità, ed è per questo che SEO e content marketing sono strettamente legati. Contenuti ben fatti e ottimizzati sono la base per ottenere backlink naturali.
Un giorno il grande Brian Dean (si è il mio mentore, lo menzionerò sempre) si è chiesto: “Quali sono i 200 fattori di ranking che Google utilizza?”. Google non li ha mai rivelati ufficialmente, quindi ha iniziato a raccogliere informazioni dai loro brevetti e dichiarazioni. Ci ho messo più di due settimane, ma alla fine ha compilato un elenco dettagliato di questi fattori.
Questo contenuto unico e approfondito ha portato al suo sito oltre 5.900 backlink da 2.100 domini. Questo dimostra che se crei qualcosa di veramente utile, i link arriveranno da soli.
Crea backlink con i “link roundup”
Esiste un tipo di post che ha come unico scopo quello di raccogliere e condividere i migliori contenuti online. Questi articoli si chiamano link roundup e possono essere giornalieri, settimanali o mensili. Pubblicano link a contenuti rilevanti e di qualità che trovano in rete.
Come puoi sfruttare i link roundup per ottenere backlink?
- Trova i roundup nella tua nicchia: Usa Google con stringhe di ricerca come “Parola chiave + link roundup” per trovare post di roundup che si adattano al tuo settore.
- Proponi la tua risorsa: Una volta trovato il roundup giusto, contatta l’autore e suggerisci gentilmente di includere il tuo contenuto. Se la tua risorsa è davvero utile e pertinente, hai buone possibilità di ottenere un link di qualità.
Seguendo queste semplici strategie, potrai iniziare a costruire un solido profilo di backlink e migliorare la tua visibilità online.
Usa il metodo “Moving Man”
Un metodo molto efficace per ottenere backlink è il “Moving Man”, che si basa sull’individuare pagine web, risorse o aziende che non esistono più o hanno cambiato nome e marchio. Ecco come funziona in tre semplici passaggi:
- Trova risorse obsolete: Cerca pagine web o aziende che hanno chiuso, cambiato nome o che non sono più aggiornate.
- Trova chi ancora linka a queste risorse: Identifica i siti che hanno ancora link attivi a queste pagine non funzionanti.
- Contatta i siti: Scrivi un’email ai proprietari di questi siti, segnalando che il link è obsoleto e suggerendo di sostituirlo con un contenuto aggiornato (come il tuo).
Un esempio di successo (Storia di Brian Dean)
Per spiegare meglio il processo, voglio riportare la storia di Brian Dean, che ha usato questo metodo con successo.
Tempo fa, Brian ha scoperto che il sito di una nota agenzia SEO aveva improvvisamente chiuso. Questo significava che molte delle loro pagine non erano più accessibili, e tra queste c’era una famosa infografica sulla SEO, molto linkata da altri siti. Questa era una grande opportunità per lui, poiché aveva appena pubblicato una sua infografica sulla SEO.
Il primo passo è stato trovare chi stava ancora linkando quella vecchia infografica. Usando strumenti come Semrush, Brian ha identificato tutti i link che puntavano alla pagina non funzionante. Poi, ha contattato i proprietari di quei siti, segnalando che il link non era più valido e suggerendo di sostituirlo con la sua infografica aggiornata.
Questo semplice ma potente metodo gli ha permesso di ottenere una serie di backlink di alta qualità, migliorando il traffico verso il suo sito e la sua visibilità online.
Il metodo Moving Man è un ottimo esempio di come sia possibile trasformare un’opportunità di contenuto obsoleto in un vantaggio per la propria strategia SEO, semplicemente offrendo una soluzione valida e aggiornata.
Creazione di link interrotti
La creazione di link interrotti è una strategia simile al metodo “Moving Man”, ma in questo caso ci si concentra esclusivamente su pagine che presentano errori 404, ovvero link non più funzionanti.
Il processo è semplice e può essere estremamente efficace per ottenere nuovi backlink:
- Trova pagine con errori 404: Cerca pagine di risorse che siano pertinenti alla tua nicchia. Ad esempio, se lavori nel settore del fitness, puoi cercare su Google utilizzando stringhe come:
- “fitness” + “pagina risorse”
- “fitness” + “risorse”
- “fitness” + “siti consigliati”
- “fitness” + “collegamenti”
- Trova i link interrotti: Una volta individuata una pagina di risorse, cerca i link che non funzionano più. Puoi farlo facilmente usando un’estensione gratuita di Chrome chiamata Check My Links. Questa estensione analizza rapidamente una pagina e evidenzia in rosso tutti i link interrotti, rendendo molto più semplice identificarli.
- Contatta il proprietario del sito: Invece di chiedere subito un link per il tuo sito, avvisa il proprietario del sito riguardo ai link non funzionanti che hai trovato. Questo approccio risulta più utile e apprezzato rispetto a una semplice richiesta di link. Nell’email, puoi anche suggerire il tuo contenuto come una valida alternativa ai link interrotti.
Questa strategia non solo ti aiuta a costruire rapporti con altri siti web, ma offre anche un valore aggiunto, poiché stai aiutando i proprietari di quei siti a migliorare l’esperienza dei loro utenti correggendo i link rotti.
Inviare testimonianze
Un modo semplice e spesso trascurato per ottenere backlink è quello di inviare testimonianze. Molte aziende, grandi e piccole, adorano mostrare sui propri siti le opinioni e i feedback dei clienti. Se stai usando un prodotto o servizio che ti piace, considera l’idea di inviare una testimonianza.
Spesso le aziende, per dimostrare che il feedback proviene da una persona reale, includono un link al sito web di chi ha fornito la testimonianza, senza che tu debba chiederlo direttamente. Questo ti offre un backlink di qualità e contribuisce a migliorare la tua visibilità.
Recensioni da blogger
Se vendi un software, un prodotto fisico, o offri un servizio, puoi facilmente trasformarlo in decine di backlink di alta qualità offrendolo gratuitamente ai blogger. Ecco come fare:
- Trova blogger nella tua nicchia: Cerca persone che potrebbero essere interessate a ciò che offri. Ad esempio, se vendi un prodotto che insegna a fare saponi artigianali, potresti cercare su Google termini come “fare sapone in casa” o “fare il sapone”. In questo modo troverai una combinazione di blog, siti di notizie e guide pratiche. Ignora i siti di notizie o grandi portali come eHow, concentrandoti sui blog più piccoli e specializzati.
- Offri il tuo prodotto: Contatta i blogger e offri loro il tuo prodotto gratuitamente. È importante però fare attenzione al modo in cui lo fai. Non offrire il prodotto esplicitamente in cambio di un link o una recensione, poiché questo violerebbe le Linee guida per i webmaster di Google. Invia il prodotto e lascia che il blogger decida liberamente se menzionarlo o meno sul suo sito.
Questo approccio ti permette di ottenere menzioni e recensioni naturali e di qualità, che non solo portano backlink, ma possono anche aiutare a far conoscere il tuo prodotto a un pubblico più ampio.
Effettua il reverse engineering dei backlink dei tuoi concorrenti
Ogni settore offre delle opportunità uniche per la link building, e una delle strategie più efficaci è fare reverse engineering dei backlink dei tuoi concorrenti. Questo ti permette di scoprire quali siti stanno linkando ai tuoi concorrenti e di identificare opportunità di link che potresti sfruttare anche tu.
Come funziona?
Vediamo un esempio pratico. Supponiamo che tu gestisca un blog su salute e fitness e che uno dei tuoi principali concorrenti sia Men’s Health. Se controlli il profilo dei backlink di Men’s Health usando uno strumento come un backlink checker (ad esempio Ahrefs o Semrush), potresti notare che molti dei loro backlink provengono da podcast.
In particolare, vedresti che i membri dello staff di Men’s Health sono spesso ospiti di podcast su salute e fitness. Ogni volta che partecipano a un podcast, ottengono un backlink al loro sito. Questo ti fornisce un’idea chiara di dove potresti iniziare per ottenere link simili.
Come agire?
- Analizza i backlink dei concorrenti: Usa uno strumento di analisi dei backlink per esaminare i siti che linkano ai tuoi concorrenti.
- Identifica le opportunità: Presta particolare attenzione ai link provenienti da fonti rilevanti, come blog, podcast, o siti di risorse del settore.
- Contatta i proprietari dei siti: Una volta che hai un elenco di podcast o blog, puoi contattare i responsabili e proporti come ospite o suggerire il tuo contenuto per eventuali collaborazioni.
Sebbene richieda del tempo e un po’ di impegno per presentarti come ospite o ottenere una menzione, questo metodo ti offre un punto di partenza concreto, basato su ciò che ha funzionato per i tuoi concorrenti.
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