Backlink Nofollow: Cosa Sono e Quando Usarli per Salvare il tuo Sito
- 5 Dicembre 2024
- Guide SEO
Quando si parla di SEO e di come scalare le SERP di Google, i backlink sono sempre al centro della discussione e lo sappiamo tutti benissimo, sono come voti di fiducia che altri siti danno al tuo, segnalando a Google che il tuo contenuto merita attenzione. Ma non tutti i backlink sono uguali, e la differenza tra nofollow e dofollow gioca un ruolo cruciale nella strategia SEO di un sito web.
Come fondatore di herolink.it, so bene quanto sia importante costruire un profilo di backlink efficace ed avere tutti i tipi di backlink in ingresso in un sito è fondamentale, eppure, uno degli errori più comuni che vedo tra i professionisti e gli aspiranti esperti di SEO è ignorare il valore dei backlink nofollow, considerandoli meno rilevanti o addirittura inutili. Niente di più sbagliato!
I backlink nofollow, infatti, hanno un ruolo ben definito nel panorama SEO moderno, andando oltre il semplice trasferimento di link juice. Utilizzati nel modo giusto, possono aiutarti a costruire un profilo di backlink naturale, migliorare il traffico referral e proteggerti da penalizzazioni dovute a pratiche scorrette come quelle antichissime link farm che venivano utilizzate tanti anni fa per manipolare Google.
Cosa Sono i Backlink Nofollow?
I backlink nofollow sono collegamenti ipertestuali che includono un attributo speciale nel codice HTML: rel="nofollow"
. Questo tag comunica ai motori di ricerca di non trasferire link juice dal sito che ospita il collegamento verso il sito di destinazione. Un backlink nofollow segnala a Google e ad altri motori di ricerca di non considerare quel link ai fini del ranking del sito collegato.
Questa specifica è stata introdotta da Google nel 2005 come risposta diretta al dilagare dello spam nei commenti dei blog. Prima della sua implementazione, qualsiasi link pubblicato in una pagina contribuiva a trasferire autorità, anche se proveniva da fonti di dubbia qualità. Con il tag nofollow, è stato possibile limitare questo abuso e aumentare la trasparenza nelle pratiche di link building.
Come Funzionano i Link Nofollow
A differenza dei backlink dofollow, che trasmettono link juice e aiutano a migliorare il ranking del sito di destinazione, i nofollow agiscono come un segnale per i motori di ricerca, dicendo: “Non attribuire valore di ranking a questo link.” Ma nonostante il nofollow impedisca il passaggio diretto di autorità, questi link possono contribuire a:
- Aumentare il traffico referral: Anche senza influenzare il ranking, un link visibile agli utenti può portare nuovi visitatori sul tuo sito soprattutto se su un sito con alto traffico.
- Costruire credibilità: Essere menzionati su siti autorevoli, anche con un tag nofollow, può rafforzare la tua immagine e la tua reputazione online e fidati che è fondamentale avere un bel mix.
- Mantenere un profilo di backlink naturale: Google premia i profili di backlink equilibrati. Una combinazione di link dofollow e nofollow aiuta a evitare sospetti di manipolazione artificiale e riuscirai a non farti uccidere da Google.
Differenza Tra Nofollow e Dofollow
Mentre i link dofollow passano autorità e possono direttamente influenzare il posizionamento nelle SERP, i nofollow sono strumenti di controllo e protezione. La differenza principale sta proprio nella gestione del link juice. I link nofollow, pur non trasferendolo, servono a segnalare contenuti di supporto, link sponsorizzati o pagine che non desideri far indicizzare come parte della tua strategia SEO.
Capire questa distinzione e sapere come usarli al momento giusto è fondamentale per sviluppare una strategia SEO efficace e sostenibile nel lungo periodo.
Quando Usare i Backlink Nofollow?
Sapere quando utilizzare i backlink nofollow è essenziale per gestire una strategia SEO responsabile ed efficace. Questo tipo di link non serve solo a rispettare le linee guida dei motori di ricerca, ma aiuta anche a proteggere il tuo sito da penalizzazioni e a mantenere un profilo di backlink naturale. Ecco alcune situazioni specifiche in cui l’uso dei nofollow è altamente consigliato.
Link Sponsorizzati e Pubblicitari
Se il tuo sito vende spazi pubblicitari o include articoli sponsorizzati, sarebbe obbligatorio utilizzare il tag nofollow. Secondo le linee guida di Google, i link che derivano da transazioni economiche o partnership devono essere contrassegnati per evitare che influenzino il ranking del sito di destinazione.
Esempio pratico:
Un articolo sponsorizzato che include un link verso il sito di un partner commerciale dovrebbe avere il tag rel="nofollow"
, oppure rel="sponsored"
per indicare chiaramente la natura del collegamento, ovviamente questo è sempre quello che dice Google.
Commenti e Forum
I link nei commenti dei blog o nei forum sono spesso veicolo di spam. Per evitare che questi link influenzino negativamente il ranking del tuo sito (o di quelli collegati), è una buona pratica impostare automaticamente i commenti come nofollow.
Motivo:
I motori di ricerca potrebbero penalizzare il tuo sito se rilevano che stai permettendo la creazione di link spam verso siti poco affidabili.
Affiliazioni e Link di Monetizzazione
Se stai usando link di affiliazione per promuovere prodotti o servizi, questi dovrebbero sempre essere contrassegnati con il tag nofollow. Anche in questo caso, l’obiettivo è evitare che Google interpreti quei link come tentativi di manipolare il ranking.
Link a Siti di Bassa Qualità
Non sempre puoi controllare la qualità dei siti verso cui linki. Se, per qualche motivo, devi inserire un collegamento a una pagina poco autorevole o che non desideri supportare dal punto di vista SEO, usare il tag nofollow è la scelta migliore.
Situazione tipica:
Un articolo che cita una fonte discutibile per confutarne un’affermazione. Il link potrebbe essere utile per i lettori, ma non deve trasferire autorità.
Protezione da Penalizzazioni SEO
Se sei in dubbio sulla natura del link, il nofollow rappresenta una sorta di “assicurazione” contro eventuali penalizzazioni. Google potrebbe considerare sospetti i link a contenuti non pertinenti o a siti coinvolti in pratiche scorrette.
Esempi Pratici di Quando Usare i Backlink Nofollow
- Un influencer che menziona un prodotto ricevuto in regalo dovrebbe usare il tag nofollow per i link inclusi nel contenuto.
- Un sito che ospita guest post provenienti da autori esterni può utilizzare il nofollow per link non verificati, evitando problemi di spam o manipolazioni.
Sapere quando e come utilizzare i backlink nofollow non è solo una questione di rispetto delle regole, ma anche di strategia SEO intelligente.
Come dicono quelli bravi, più è una caciara il tuo profilo link in ingresso senza seguire uno schema, meglio è.
Come Verificare se un Link è Nofollow
Sapere se un link è nofollow è fondamentale per analizzare il proprio profilo di backlink o per controllare eventuali collegamenti in uscita dal tuo sito ed esistono diversi metodi per identificare facilmente questa caratteristica, anche senza particolari competenze tecniche.
Analisi Diretta del Codice HTML
Il modo più semplice per verificare se un link è nofollow è analizzarne il codice sorgente.
- Visita la pagina web che contiene il link.
- Clicca con il tasto destro e seleziona “Visualizza sorgente pagina” o “Ispeziona”.
- Trova il link e controlla se include l’attributo
rel="nofollow"
.
Esempio di link nofollow nel codice:
<a href="https://www.sito.com" rel="nofollow">Visita il sito</a>
Se il tag rel="nofollow"
è presente, significa che il link è configurato per non passare link juice ai motori di ricerca.
Strumenti SEO per Identificare i Link Nofollow
Esistono strumenti e estensioni che semplificano questa operazione, rendendola più accessibile anche a chi non ha dimestichezza con il codice.
- MozBar: Una delle estensioni browser più popolari per analisi SEO. Evidenzia visivamente i link nofollow su una pagina.
- Ahrefs e SEMrush: Piattaforme di analisi SEO avanzate che permettono di scansionare il profilo di backlink del tuo sito e distinguere tra nofollow e dofollow.
- Check My Links: Estensione per browser che controlla tutti i link di una pagina, identificando quelli nofollow con un colore differente.
- Screaming Frog: Uno strumento desktop che scansiona il tuo sito e fornisce un report dettagliato su tutti i link, inclusi i loro attributi.
Tipologie di Attributi Relativi ai Link Nofollow
Negli ultimi anni, Google ha introdotto nuove specifiche per i link, oltre al classico rel="nofollow"
. È importante riconoscerle e comprenderne il significato:
- rel=”sponsored”: Indica link derivanti da contenuti sponsorizzati o pubblicitari.
- rel=”ugc”: Usato per contenuti generati dagli utenti, come commenti o post nei forum.
- rel=”nofollow”: Il tag tradizionale per indicare che il link non deve trasferire autorità.
Ogni tag ha una funzione specifica, e Google li considera segnali utili per interpretare meglio la natura dei collegamenti.
Conclusione sui link NoFollow
I backlink nofollow sono uno strumento essenziale nella SEO moderna, spesso sottovalutati da chi acquista link, ma in realtà fondamentali per una strategia equilibrata e sostenibile. Comprendere il loro funzionamento, quando utilizzarli e come bilanciarli con i dofollow è la chiave per evitare penalizzazioni, diversificare il tuo profilo di backlink e ottenere benefici sia diretti che indiretti.
Anche se non trasmettono link juice, i backlink nofollow possono contribuire a costruire traffico referral qualificato, migliorare la percezione del tuo brand e aumentare la tua presenza in rete. La loro corretta implementazione non è solo una questione di rispetto delle regole di Google, ma anche una scelta strategica per ottenere risultati concreti senza compromettere la reputazione del tuo sito.
Fatevi furbi!
Con Herolink, mi sono trovato spesso a spiegare l’importanza di un approccio bilanciato nella gestione dei link. Non esistono soluzioni universali: ogni sito ha esigenze diverse, e una strategia SEO vincente deve tenere conto di tutti i dettagli, incluso il mix ideale di backlink nofollow e dofollow.
Costruire una strategia SEO solida parte dalla conoscenza, e con gli strumenti giusti, i risultati non tarderanno ad arrivare.