Link Building per la SEO: Guida Definitiva

  • 7 Settembre 2024
  • SEO

In questo capitolo risponderò alla domanda: “Cos’è la Link Building?” e ti spiegherò perché questa strategia continua a essere cruciale per la SEO anche nel 2024 e quanto è importante avere dei link “settoriali” soprattutto per determinati settori.

Cos’è la Link Building?

La link building consiste nel creare collegamenti ipertestuali che puntano al tuo sito (conosciuti anche come “backlink“) per migliorare la visibilità nei motori di ricerca. Alcune delle tecniche più utilizzate includono la creazione di contenuti di valore, l’uso di strumenti utili, l’outreach via e-mail, la correzione di link interrotti e le pubbliche relazioni.

Perché i link sono così importanti?

Per capirlo, facciamo un salto indietro nel tempo, quando motori di ricerca come Yahoo! e Alta Vista dominavano. In quel periodo, i risultati di ricerca venivano classificati principalmente in base al contenuto delle pagine web.

Poi è arrivato Google con il suo algoritmo PageRank, che ha cambiato tutto. Invece di guardare solo il contenuto, Google ha iniziato a valutare quante persone linkavano una determinata pagina. E aveva ragione: anche oggi, i link restano uno dei migliori indicatori della qualità di una pagina web.

Tuttavia, con aggiornamenti come Google Penguin, l’attenzione si è spostata sulla qualità dei link, non solo sulla quantità.

Magari ti starai chiedendo: cos’è un link di alta qualità e come posso ottenerne uno? Questo è esattamente l’argomento del prossimo capitolo.


Come trovare link di alta qualità

Prima di esplorare le diverse strategie di link building, è fondamentale capire cosa distingue un link di qualità da uno che potrebbe danneggiare il tuo sito. In questo modo, potrai concentrarti sulla creazione di collegamenti che migliorano davvero il tuo posizionamento su Google e faranno arrivare il sito in prima posizione su Google.

Ecco come identificare i link che contano davvero

Autorità della pagina

La pagina che linka al tuo sito ha un’alta autorità? Se sì, quel link può avere un impatto significativo sul tuo ranking.

Dopo anni di test, è emerso che l’autorevolezza della pagina che rimanda al tuo sito è uno dei fattori più importanti. Questo perché un link proveniente da una pagina autorevole trasmette una maggiore quantità di autorità (conosciuta anche come PageRank) al tuo sito.

Anche se Google non rende più pubbliche le informazioni sul PageRank, questo concetto rimane alla base del suo algoritmo di ranking.

Nota: Puoi utilizzare strumenti come Semrush per ottenere un’indicazione approssimativa del PageRank di una pagina attraverso il suo punteggio di autorità, chiamato Page Authority Score.

Basta inserire un URL in Semrush per vedere quanto è autorevole la pagina che potrebbe linkare al tuo sito.

Autorità del sito

Oltre all’autorità della singola pagina, è essenziale considerare anche l’autorità del dominio da cui proviene il link. Un collegamento da un sito di alto profilo, come Ansa.it avrà un impatto molto più forte rispetto a un link proveniente da un blog anonimo.

Certo, ottenere link da siti di questa portata non è facile, ma il valore che offrono in termini di SEO li rende davvero preziosi.

Ancora una volta, puoi usare Semrush per analizzare l’autorità del sito. Basta inserire l’URL del dominio nello strumento per verificare il suo Punteggio di Autorità, un indicatore chiave della sua rilevanza e potenza SEO.

Pertinenza del sito

Se l’autorità è importante, la pertinenza del sito lo è altrettanto. Un link da un sito autorevole è utile, ma diventa ancora più efficace se il sito è strettamente collegato al tuo argomento.

Ad esempio, immagina di gestire un sito web sulle biciclette. Se ricevi un link da un sito autorevole sui materassi, quel collegamento sarà meno rilevante. Anche se proviene da un sito autorevole, la mancanza di connessione tra gli argomenti ridurrà il suo impatto.

Un ex dipendente di Google ha confermato che oggi la pertinenza è un fattore cruciale. Ha dichiarato che:

“…ottenere un link da una pagina con un alto PageRank era sempre prezioso in passato. Oggi, la pertinenza del tema del sito rispetto al tuo è diventata più importante. La pertinenza è il nuovo PageRank.”

In sintesi, è preferibile ottenere link da siti autorevoli e rilevanti per il tuo settore. I link provenienti da siti che trattano argomenti simili al tuo avranno un effetto molto maggiore sul tuo posizionamento.

Posizione del collegamento sulla pagina

Dove si trova il tuo link su una pagina può fare una grande differenza.

Un link ben posizionato nel corpo principale del contenuto ha un valore SEO molto più elevato rispetto a un link nascosto nel piè di pagina o in una barra laterale. Google dà maggior peso ai link che sono parte integrante del testo, poiché sono considerati più rilevanti e naturali.

In altre parole, se il tuo link è integrato nel contenuto principale della pagina, avrà un impatto maggiore sul posizionamento nei motori di ricerca rispetto a un link relegato in una sezione secondaria.

La conclusione? Cerca di ottenere link che appaiano nel cuore del contenuto, dove possono essere considerati più rilevanti sia per gli utenti che per i motori di ricerca.

Il collegamento è inserito in modo editoriale?

Un altro aspetto cruciale da considerare è se il tuo link è stato inserito editorialmente. In pratica, devi chiederti: “Il mio link è stato aggiunto perché qualcuno ha davvero apprezzato il mio contenuto?”.

Questa sezione fa parte di quando devi capire che tipo di backlink hai ricevuto e quali ne possiedi visto che variare e averne diverse tipologie è essenziale per un sito.

Un link editoriale è un collegamento creato volontariamente da qualcuno che ritiene il tuo sito o il tuo contenuto utile e rilevante. Invece, se hai semplicemente inserito il link in un profilo o in un commento su un sito qualsiasi, non si tratta di un link editoriale.

Google attribuisce molta più importanza ai link editoriali, perché sono considerati più naturali e credibili.

Come ha dichiarato Google stesso:

“…la creazione di link che non sono stati inseriti editorialmente o garantiti dal proprietario del sito su una pagina, altrimenti noti come link non naturali, può essere considerata una violazione delle nostre linee guida.”

In sintesi, ottenere link editoriali è la chiave per un link building di successo e in linea con le linee guida di Google.

Collegamento al testo di ancoraggio

Il testo di ancoraggio è quella parte cliccabile di un link che guida l’utente verso un’altra pagina.

Google utilizza il testo di ancoraggio come uno dei segnali di ranking. Per esempio, se ricevi un collegamento con il testo di ancoraggio “motorini elettrici”, Google interpreta questo collegamento come un’indicazione che la pagina linkata tratta argomenti correlati ai “motorini elettrici”.

Tuttavia, in passato, molti hanno abusato di questa tecnica creando link con testo di ancoraggio ricco di parole chiave in modo innaturale, tanto che oggi Google considera queste pratiche come spam.

In breve, non è consigliabile creare intenzionalmente link con testo di ancoraggio pieno di parole chiave. Ma se qualcuno ti linka spontaneamente con la tua parola chiave nel testo di ancoraggio, è un ottimo segnale! In questi casi, puoi festeggiare, perché quel link potrebbe davvero migliorare il tuo posizionamento nei motori di ricerca.

Collega le co-occorrenze

Le co-occorrenze sono le parole e frasi che appaiono attorno al tuo link su una pagina. Queste forniscono ulteriori indizi a Google su cosa riguarda la tua pagina, in modo simile al testo di ancoraggio, e probabilmente vengono utilizzate da Google come un “testo di ancoraggio per principianti”.

Pensaci: se il testo attorno al tuo link parla di “motorini elettrici” o “automobili”, è logico che Google consideri queste informazioni per capire meglio il contesto della pagina a cui si collega il link.

Il link proviene da un guest post?

Un po’ di anni fa, Google ha messo in guardia contro l’uso eccessivo del guest blogging per ottenere backlink, con l’ex capo del team Webspam, Matt Cutts, che dichiarava apertamente:

“Mettetevi l’anima in pace: il guest blogging è finito; è diventato troppo spam.”
— Matt Cutts, ex capo del team Webspam di Google

Ma è davvero così? Dipende.

Ci sono alcuni segnali che possono far apparire i guest post come spam:

  • Il post è stato pagato per essere pubblicato
  • Contiene testo di ancoraggio con corrispondenza esatta
  • Il sito esiste solo per ospitare guest post
  • Il sito non è correlato al tuo argomento

D’altra parte, se pubblichi un guest post di qualità su un sito autorevole e pertinente alla tua nicchia, quel link può effettivamente aiutarti a migliorare il posizionamento del tuo sito.

Nofollow contro Dofollow

Il tag rel=”nofollow” è un attributo che viene aggiunto a un link per indicare ai motori di ricerca di non considerare quel collegamento come un voto di fiducia o un’approvazione. In altre parole, i link nofollow non trasmettono valore SEO.

D’altro canto, i link dofollow sono quelli che contano per migliorare il tuo posizionamento sui motori di ricerca, poiché trasferiscono autorità al tuo sito. Ovviamente, quando si tratta di SEO, è preferibile ottenere link dofollow ogni volta che è possibile, poiché sono quelli che influenzano il ranking.

Ora che hai compreso come valutare la qualità di un link, è il momento di passare all’azione e iniziare a creare link che faranno davvero la differenza.

Come ottenere link di livello mondiale con il content marketing

Non è un segreto che il content marketing sia essenziale per ottenere backlink di alta qualità. Tuttavia, c’è una cosa da tenere a mente: pubblicare semplicemente dei contenuti non ti garantirà automaticamente dei link. Alcuni tipi di contenuti sono più efficaci di altri per la link building.

Ecco i 4 tipi di contenuti che tendono a generare più link:

Risorse visive

Cosa sono: Le risorse visive includono elementi come:

  • Immagini
  • Diagrammi
  • Infografiche
  • Grafici e altri contenuti visivi

Perché funziona: Le immagini e i contenuti visivi sono incredibilmente facili da condividere e collegare. Ad esempio, quando pubblichi un grafico sul tuo sito, chiunque lo condivida sul proprio sito spesso aggiunge un link alla tua pagina come fonte. Questa relazione “condividi la mia immagine e crea un collegamento a me” è qualcosa che non funziona altrettanto bene per i contenuti basati esclusivamente sul testo.

Elenco di post

Cosa sono: Gli elenchi di post sono contenuti strutturati in forma di lista, in cui vengono presentati suggerimenti, tecniche, motivi, miti o qualsiasi altro argomento suddiviso in punti numerati. Questi post possono essere articoli del tipo “10 modi per migliorare la tua SEO” o “5 errori da evitare per un fotografo”

Perché funziona: Gli elenchi di post funzionano perché suddividono grandi quantità di informazioni in piccole porzioni facilmente digeribili. Le persone amano leggere contenuti che possono assorbire rapidamente e gli elenchi aiutano a fare proprio questo. In più, i post in formato lista attirano l’attenzione perché danno una struttura chiara e organizzata, che facilita sia la lettura che la condivisione. Per questo motivo, generano spesso molti backlink da altri siti web che vogliono condividere contenuti ben organizzati e facili da capire.

Ricerca e dati originali

Cosa sono: Questo tipo di contenuti si basa su dati originali ottenuti da studi di settore, sondaggi, ricerche interne o esperimenti. In pratica, è il tipo di contenuto che rivela nuove informazioni, statistiche o risultati mai pubblicati prima.

Perché funziona: Le statistiche e i dati sono estremamente potenti perché aggiungono credibilità e valore ai contenuti. Quando altre persone o aziende citano i tuoi dati nei loro articoli o report, solitamente includono un link di riferimento alla fonte, cioè al tuo sito. E questo può far crescere velocemente il numero di backlink. In effetti, uno studio condotto da BuzzSumo su 1 milione di articoli ha mostrato che i contenuti basati su dati e statistiche originali generano un gran numero di backlink, persino più di formati popolari come quiz, video e infografiche.

Guide definitive approfondite

Cosa sono: Le guide definitive sono risorse ultra-complete che coprono in modo esaustivo tutto ciò che c’è da sapere su un argomento specifico. Si tratta di contenuti che forniscono un’enorme quantità di dettagli e informazioni, rendendo la guida un punto di riferimento unico per chi cerca risposte o approfondimenti su un tema.

Perché funziona: Le guide definitive sono potenti perché offrono una soluzione completa in un solo posto. Quando le persone trovano tutto ciò di cui hanno bisogno in un’unica risorsa, è probabile che la considerino come la risorsa definitiva su quel tema e, di conseguenza, la linkino quando trattano argomenti simili. Inoltre, poiché le guide tendono a essere lunghe e dettagliate, spesso attirano backlink da altre risorse che vogliono offrire ai loro lettori un approfondimento completo e ben strutturato.

Ora che hai creato un contenuto che merita di essere linkato, il prossimo passo è promuoverlo. Uno dei metodi più efficaci per farlo è il contatto via e-mail. Questo vecchio ma efficace sistema consiste nel contattare siti, blog e influencer che potrebbero essere interessati a linkare il tuo contenuto, presentandolo come una risorsa utile e rilevante per il loro pubblico.


Come creare collegamenti efficaci con l’email outreach

Se vuoi creare link white hat nel 2024 (e oltre), una delle strategie più efficaci è il contatto via email o “email outreach”. Tuttavia, la sfida più grande è riuscire a contattare blogger, giornalisti e proprietari di siti senza finire direttamente nella loro cartella spam.

Quindi, come puoi fare outreach in modo efficace? Scopriamolo in questo capitolo.

Trova i “Linker Probabili”

I “Linker Probabili” sono persone o siti web che hanno una maggiore probabilità di linkare il tuo contenuto. Per identificare queste persone, puoi utilizzare diverse tecniche, ma una delle più semplici e dirette è il reverse engineering.

Ecco come fare:

  1. Cerca la parola chiave target su Google. Per esempio, se il tuo contenuto è su “SEO per principianti”, cerca proprio questa parola chiave.
  2. Prendi l’URL del primo risultato che appare nella ricerca.
  3. Inserisci quell’URL in uno strumento di analisi dei link, come Semrush.

Questo strumento ti mostrerà tutti i siti che linkano a quel primo risultato. Questi siti sono molto probabilmente interessati allo stesso argomento del tuo contenuto e sono quindi dei probabili linker. Questi sono i siti che dovresti prendere in considerazione per il tuo email outreach.

Trova il loro indirizzo email

Ora che hai individuato i siti che potrebbero essere interessati a linkare il tuo contenuto, devi trovare il loro indirizzo email per contattarli.

Ecco uno strumento utilissimo: Hunter.io.

Hunter.io è ideale per trovare email associate a piccoli siti e blog gestiti da singoli individui. Basta inserire il dominio del sito nello strumento, e ti mostrerà tutti gli indirizzi email collegati a quel dominio.

Questo è un modo rapido per trovare il contatto giusto e assicurarti di raggiungere la persona che può effettivamente decidere di aggiungere il tuo link al proprio sito.

Invia uno script (personalizzato)

Per ottenere un buon tasso di risposta, è fondamentale utilizzare degli script personalizzati per le tue email. Il trucco è far sembrare la tua email personale e genuina, senza che sembri uno script prestampato.

Ecco un esempio di uno degli script più efficaci che puoi utilizzare:

Esempio di email outreach:

Ciao [Nome],

Oggi stavo cercando contenuti su [Argomento] e mi sono imbattuto nel tuo articolo: [Titolo dell’articolo].

Davvero un ottimo lavoro! Ho trovato particolarmente interessante [Qualcosa di specifico dal loro articolo].

Ho appena pubblicato una guida su [il tuo argomento]: [URL della tua guida]. Essendo anche tu uno scrittore di [argomento], ho pensato che potresti trovarla utile.

Penso che la mia guida potrebbe essere una buona aggiunta alla tua pagina. In ogni caso, continua con l’ottimo lavoro su [Sito web]!

Un caro saluto,
[Il tuo nome]

Perché funziona?

Questo script funziona perché permette di personalizzare facilmente ogni email con pochissimi sforzi. Invece di sembrare una richiesta generica, la tua email dimostra che hai letto e apprezzato il loro contenuto, rendendo la tua proposta più interessante e pertinente. Includendo un elogio specifico, rendi la tua email più autentica e meno “spammy”.

Inoltre, anche se la tua richiesta di inserire un link non fosse accolta, stabilirai comunque un buon contatto con il proprietario del sito, aprendo la porta a future collaborazioni.

Con questa strategia di email outreach personalizzata, avrai molte più probabilità di ottenere link di qualità per il tuo sito e migliorare il tuo posizionamento sui motori di ricerca.

Ecco la continuazione per il tuo sito Herolink:


Il segreto della Black Hat Link Building

Nessuna guida alla link building può essere considerata completa senza menzionare la SEO black hat. Il black hat link building comprende tutte quelle tecniche che violano le Linee guida per i webmaster di Google. In parole semplici, se un metodo di acquisizione di link tenta di manipolare i risultati di ricerca in modo non etico, è probabile che si tratti di una strategia black hat.

Ma la vera domanda è: dovresti evitare del tutto la link building black hat?

Questa è una decisione personale. Tuttavia, da parte mia, sconsiglio vivamente l’uso di queste tecniche. Anche se alcune pratiche black hat possono sembrare allettanti e offrire risultati a breve termine, i rischi superano di gran lunga i benefici. Le penalità di Google possono infatti danneggiare gravemente la visibilità del tuo sito, e recuperare una penalizzazione può essere lungo e difficile.

Quali sono i rischi?

Che tu scelga di seguire una strategia white hat (etica) o black hat (rischiosa), è importante essere consapevoli delle penalità che Google può applicare. Alcuni esempi di penalizzazioni includono:

  • Declassamento nei risultati di ricerca: Il tuo sito potrebbe perdere posizioni in classifica.
  • Rimozione dai risultati di Google: In casi estremi, il tuo sito potrebbe essere completamente rimosso dai risultati di ricerca.
  • Manual Actions: Se Google rileva una violazione delle sue linee guida, può applicare una penalizzazione manuale che richiede interventi specifici per il ripristino.

La link building black hat può sembrare una scorciatoia allettante per ottenere risultati veloci, ma le conseguenze possono essere devastanti per la tua presenza online. Personalmente, ti consiglio di investire in tecniche di SEO white hat, che ti garantiranno un successo più sostenibile e sicuro a lungo termine.

Google Penguin: Come evitarlo

Cosa è: Google Penguin è un aggiornamento dell’algoritmo che prende di mira i siti web che utilizzano tecniche di link building spam. Questi possono includere pratiche come il guest posting non trasparente, commenti spam nei blog o l’uso massiccio di link con testo di ancoraggio esatto.

Come evitarlo: Per evitare di cadere nella trappola di Penguin, è essenziale creare solo link white hat. Ci sono diverse prove che dimostrano che ridurre al minimo l’uso di testo di ancoraggio con corrispondenza esatta può aiutare a mantenere il tuo sito al sicuro. Anche se il testo di ancoraggio gioca un ruolo, la questione principale riguarda la fiducia che Google ripone nel tuo profilo di link.

Il modo più semplice per evitare Penguin è quindi evitare di creare link sospetti. Concentrati su strategie di link building trasparenti e di qualità, che non diano l’impressione di voler manipolare il sistema.

Penalità manuale / Link innaturali

Cosa è: A differenza delle penalità algoritmiche come Penguin, una penalità manuale viene applicata direttamente da qualcuno del team di Google. Questo accade quando Google ritiene che il tuo sito stia violando le sue linee guida, in particolare per quanto riguarda i link innaturali.

Google ti avvisa di questa penalità tramite un messaggio nella Google Search Console, e ti verrà spiegato il motivo della penalità.

Come evitare una penalità manuale

Sebbene nessuno al di fuori di Google conosca esattamente il processo che porta all’assegnazione di una penalità manuale, la mia opinione è che Google utilizzi un algoritmo per identificare i siti che sembrano manipolare il sistema. Questi siti vengono poi segnalati per una revisione manuale.

Il modo migliore per evitare una penalità manuale è mantenere un profilo di link pulito e naturale. Assicurati che i link verso il tuo sito siano ottenuti in modo trasparente e seguano le Linee guida per i webmaster.

Come recuperare da una penalità manuale

Se sei stato colpito da una penalità manuale, è possibile recuperare. Il primo passo è rinnegare i link che Google ha segnalato come innaturali, utilizzando lo strumento di disconoscimento dei link. Successivamente, puoi inviare una richiesta di riconsiderazione a Google attraverso la Search Console, spiegando le azioni che hai intrapreso per correggere la situazione.

Con un profilo di link pulito e una corretta gestione della situazione, il tuo sito può tornare a posizionarsi nei risultati di ricerca.


Hai finito di leggere la mia guida alla link building per il 2024! Ora la domanda è: quale strategia vuoi provare per prima?

Forse vuoi iniziare con l’email outreach, o magari vuoi concentrarti su contenuti visivi e guide definitive per ottenere link di alta qualità. Oppure, hai ancora qualche domanda o dubbio su una delle tecniche spiegate nella guida?

In ogni caso, mi farebbe piacere sapere cosa ne pensi. Lascia un breve commento qui sotto e fammi sapere quale strategia hai deciso di adottare o se c’è qualcosa su cui vorresti maggiori chiarimenti. Sono qui per aiutarti!

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