Che cos’è la SEO? Ottimizzazione dei motori di ricerca per principianti
- 7 Settembre 2024
- Guide SEO
L’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) è l’insieme di pratiche volte a ottenere traffico mirato sul tuo sito web attraverso le classifiche organiche (non pagate) di un motore di ricerca come Google. L’obiettivo principale della SEO è far sì che il tuo sito appaia più in alto nei risultati di ricerca per parole chiave correlate alla tua attività.
Un posizionamento più alto nei risultati di ricerca può portare a un maggiore traffico verso il tuo sito, e questo si traduce in più conversioni per la tua azienda, come vendite, registrazioni o contatti utili.
La SEO comprende sia aspetti tecnici legati alla struttura del tuo sito, sia le migliori pratiche per i contenuti, per facilitare la comprensione dei motori di ricerca e migliorare l’esperienza dell’utente. Tra le attività SEO più comuni troviamo:
- Creazione di contenuti di alta qualità
- Ottimizzazione dei contenuti con parole chiave specifiche
- Creazione di backlink da siti autorevoli
Il vantaggio principale di classificare bene per una parola chiave è che puoi ottenere traffico gratuito e continuativo verso il tuo sito, mese dopo mese.
In questa guida scoprirai:
- Perché la SEO è importante
- Come funziona la SEO
- Quali tipi di SEO usare per aumentare la visibilità del tuo sito
Perché la SEO è importante?
In breve: la ricerca organica è una fonte ENORME di traffico per qualsiasi tipo di attività.
Questo vale per le aziende in tutti i settori. Vediamo quanto può essere importante la SEO con un esempio pratico:
Immagina di gestire un sito che vende attrezzature per il campeggio. Secondo lo strumento Keyword Overview di Semrush, ogni mese ci sono circa 40.000 persone che cercano “attrezzature per campeggio” negli Stati Uniti.
Considerando che il primo risultato su Google riceve circa il 27,6% dei clic, questo significa che potenzialmente potresti ottenere 11.000 visitatori al mese sul tuo sito web, solo per questa singola parola chiave.
Ma quanto valgono quei visitatori?
Secondo i dati dello strumento Keyword Overview, l’inserzionista medio per la frase “attrezzature per campeggio” paga circa 1,20 dollari per ogni clic pubblicitario. Quindi, quei 11.000 visitatori potrebbero valere circa 13.200 dollari al mese, e potresti ottenere quel traffico gratuitamente con la SEO (anche se richiede tempo e impegno).
E questo valore si riferisce a una sola parola chiave. Se il tuo sito è ottimizzato per la SEO, puoi posizionarti per centinaia di parole chiave diverse con lo stesso contenuto, aumentando enormemente il traffico potenziale.
Ma il vero valore sta nel convertire quel traffico in vendite. Immagina di convertire anche solo l’1% di quei visitatori in clienti, con un valore medio dell’ordine di 100 dollari. Questo si tradurrebbe in 11.000 dollari di entrate mensili da un solo post ottimizzato per la SEO.
Risultati organici vs. a pagamento
Le pagine dei risultati dei motori di ricerca, come Google, sono divise in due sezioni principali: risultati organici e risultati a pagamento.
- Risultati organici: Questi sono i risultati che appaiono naturalmente, senza che l’azienda paghi per essere visibile. Google classifica i risultati organici basandosi su centinaia di fattori di ranking, come la pertinenza, l’affidabilità e l’autorevolezza di un sito. In altre parole, i risultati organici sono quelli che Google ritiene più utili e pertinenti per una determinata ricerca.
- Risultati a pagamento: Questi sono annunci che appaiono sopra o sotto i risultati organici. Le aziende pagano per far comparire il loro sito in queste posizioni. Gli annunci a pagamento sono indipendenti dai risultati organici e seguono regole di posizionamento completamente diverse. In questa guida non parleremo di annunci a pagamento, poiché la SEO si concentra sui risultati organici.
Quando parliamo di SEO, ci riferiamo alle tecniche che ti permettono di posizionare il tuo sito web più in alto nei risultati di ricerca organici, senza pagare per la visibilità.
SEO contro SEM
La SEO (ottimizzazione per i motori di ricerca) si concentra sull’acquisizione di traffico dai risultati di ricerca organici, ottimizzando il sito web per migliorare il posizionamento nei risultati naturali di Google.
D’altra parte, il SEM (Search Engine Marketing) include sia la SEO che le strategie di marketing di ricerca a pagamento, come Google Ads. In poche parole, il SEM utilizza sia la SEO per il traffico organico sia gli annunci a pagamento per generare traffico dai motori di ricerca.
Se vuoi saperne di più, puoi consultare la nostra guida sulle principali differenze tra SEO e SEM.
Come funzionano i motori di ricerca
Ti sei mai chiesto come hai trovato questo risultato? Probabilmente hai digitato una domanda come “cos’è la SEO” in Google, e l’algoritmo del motore di ricerca ha fatto il resto.
Quando effettui una ricerca su Google (o su altri motori di ricerca), un algoritmo lavora in tempo reale per mostrarti i risultati che ritiene i più pertinenti e utili per la tua query. Google scansiona un indice gigantesco che contiene centinaia di miliardi di pagine per fornirti i risultati più rilevanti.
Come fa Google a determinare il risultato “migliore”?
Google non rivela esattamente tutti i fattori che utilizza per determinare il ranking (questi fattori sono noti come fattori di ranking). Tuttavia, sappiamo che Google utilizza una combinazione di criteri per analizzare e valutare i contenuti.
Uno dei principali strumenti che Google utilizza per raccogliere informazioni su Internet sono i crawler (chiamati anche bot). Questi crawler esplorano i siti web, seguendo i link interni ed esterni, e leggono il contenuto delle pagine, inclusi testi, immagini e altri dati. In questo modo, Google inizia a comprendere il contesto e il tema di ciascuna pagina.
Una volta analizzate le pagine, Google decide se aggiungerle al suo indice (o database). Dopodiché, entrano in gioco i fattori di ranking, che determinano dove e se il contenuto sarà posizionato nei risultati di ricerca.
Questo è un processo semplificato, ma dà un’idea generale di ciò che avviene dietro le quinte quando esegui una ricerca su Google.
Come Google classifica le pagine: Pertinenza, Autorità e Utilità
Anche se Google non condivide esattamente come funziona il suo algoritmo, grazie a brevetti e dichiarazioni ufficiali, sappiamo che i siti e le pagine web vengono classificati in base a vari fattori chiave, tra cui:
Pertinenza
La pertinenza si riferisce a quanto il contenuto di una pagina web corrisponde alla query di ricerca di un utente. Se cerchi “ricette per biscotti con gocce di cioccolato”, ovviamente non vuoi trovare pagine che parlano di pneumatici per camion. Google cerca quindi di mostrarti i risultati che rispondono nel modo più accurato e preciso alla tua richiesta.
Tuttavia, non basta solo essere pertinenti. Esistono migliaia, se non milioni, di pagine che potrebbero essere pertinenti a una determinata ricerca. Per questo motivo, Google utilizza anche altri fattori per decidere quali pagine mostrare in cima ai risultati.
Autorità
L’autorità è un fattore che misura quanto un sito web è riconosciuto e affidabile agli occhi di Google. Anche se non sappiamo esattamente come Google calcola l’autorità, sappiamo che i backlink svolgono un ruolo fondamentale.
I backlink sono collegamenti che altre pagine web fanno al tuo sito. Google considera i link da “siti di spicco” come un segnale di autorevolezza. In altre parole, più link di alta qualità puntano al tuo sito, più autoritario e affidabile il tuo sito apparirà agli occhi di Google.
Non si tratta solo di quantità, ma soprattutto di qualità. Se ricevi link da siti popolari e pertinenti al tuo argomento, la tua pagina avrà più probabilità di posizionarsi in alto nei risultati di ricerca.
Per questo la quantità e la qualità sono fattori importanti, ma è vero che anche il tipo di backlink che si riceve è fondamentale visto che creare il giusto mix rende il profilo in ingresso pulito e naturale senza far innervosire Google.
Utilità
Anche se il tuo contenuto è pertinente e autorevole, Google non lo posizionerà in cima ai risultati di ricerca se non è utile agli utenti. L’utilità si riferisce alla capacità del contenuto di fornire valore all’utente, aiutandolo a raggiungere il suo obiettivo.
Il tuo contenuto potrebbe essere scritto in modo impeccabile e privo di errori, ma se non risponde alle domande dell’utente o non soddisfa il suo intento di ricerca, Google non lo considererà utile.
Per essere davvero utile, il contenuto deve essere coinvolgente, informativo e rispondere esattamente a ciò che l’utente sta cercando.
In sintesi, Google utilizza un mix di pertinenza, autorità e utilità per decidere quali pagine classificare in cima ai risultati di ricerca. Più avanti in questa guida esploreremo come puoi migliorare ciascuno di questi aspetti, inclusi i backlink, per aumentare la visibilità del tuo sito.
Tipi di SEO
SEO on-page
La SEO on-page riguarda l’ottimizzazione dei contenuti all’interno del tuo sito web, sia per i motori di ricerca che per gli utenti. Questo tipo di SEO si focalizza sulla creazione di contenuti pertinenti, dettagliati e utili per le frasi di ricerca (parole chiave) su cui desideri posizionarti.
La SEO on-page include anche attività come l’aggiunta di link interni e l’uso di immagini che arricchiscono il contenuto. Ma il primo passo fondamentale è l’ottimizzazione delle parole chiave.
Usa parole chiave nei tuoi contenuti
Quando Google esamina la tua pagina, cerca specifiche parole chiave in vari punti del testo. Questo lo aiuta a capire di cosa tratta il contenuto. Se vede la stessa parola chiave ripetuta in modo naturale, capisce che la pagina è probabilmente rilevante per quella parola chiave.
Per questo è importante usare la tua parola chiave target all’interno del contenuto, ma con moderazione. Evita di riempire la pagina con la parola chiave in modo forzato, una pratica nota come keyword stuffing, che può far penalizzare il tuo sito.
Invece, usa varianti della parola chiave e sinonimi per aiutare Google a posizionare la tua pagina per più frasi di ricerca correlate.
Ottimizzazione del tag del titolo
Un altro elemento chiave della SEO on-page è l’ottimizzazione del tag del titolo. Il tag del titolo è quello che riassume brevemente di cosa tratta la tua pagina. Includere la tua parola chiave principale nel tag del titolo è importante perché comunica immediatamente a Google che la tua pagina è rilevante per quella parola chiave.
Immagina il tag del titolo come una breve descrizione che riassume tutto ciò che l’utente troverà sulla pagina. Quando usi la parola chiave principale nel titolo, aiuti Google a capire che il contenuto della pagina è direttamente correlato a quella ricerca.
Ottimizza la tua meta descrizione per aumentare i clic
Anche se la meta description non influisce direttamente sul posizionamento del tuo sito nei motori di ricerca, è comunque fondamentale. Perché? Semplice: la meta description è ciò che le persone leggono prima di decidere se cliccare sul tuo risultato. Una descrizione accattivante e informativa può fare la differenza tra qualcuno che visita il tuo sito o sceglie un altro risultato.
Ottimizza le tue immagini per i motori di ricerca
A differenza dei testi, i motori di ricerca non possono ancora “vedere” cosa c’è dentro un’immagine. Anche se stanno migliorando in questo, si basano ancora su altri fattori per capire di cosa tratta l’immagine. Per questo è importante ottimizzare aspetti come:
- Nome del file: Dai un nome descrittivo e rilevante alle immagini, invece di usare nomi generici come “IMG1234.jpg”.
- Testo alternativo (alt text): Includi una descrizione chiara e concisa dell’immagine nel testo alternativo, in modo che i motori di ricerca possano interpretarla correttamente.
- Titolo dell’immagine: Anche il titolo dell’immagine può fornire informazioni utili a Google per comprendere il contenuto dell’immagine.
Crea un’esperienza utente straordinaria
Avere una pagina ben ottimizzata per i motori di ricerca è importante, ma non basta. L’esperienza utente (UX) gioca un ruolo sempre più centrale nella SEO. Google premia i siti che offrono una buona esperienza agli utenti, perché un sito facile da usare, coinvolgente e veloce migliora la soddisfazione degli utenti e aumenta il tempo che trascorrono sul tuo sito.
Se il tuo sito è difficile da navigare o lento, è probabile che le persone lo abbandonino rapidamente, e questo può danneggiare il tuo posizionamento. Ecco alcuni consigli per migliorare l’esperienza utente:
- Rendi i contenuti facili da leggere: Usa frasi e paragrafi brevi per facilitare la lettura. Testi lunghi e complessi possono scoraggiare gli utenti.
- Usa elementi visivi: Inserisci immagini e grafici che spezzano lunghe sezioni di testo e aggiungono contesto. Questo non solo migliora la leggibilità, ma rende i tuoi contenuti più interessanti.
- Implementa una navigazione intuitiva: Assicurati che il tuo sito sia facile da esplorare, con un menu di navigazione chiaro e logico. Questo aiuta sia gli utenti che i motori di ricerca a trovare facilmente le informazioni.
- Ottimizza per tutti i dispositivi: Il tuo sito deve funzionare bene su desktop e dispositivi mobili. Sempre più persone navigano da smartphone, quindi assicurati che il tuo sito sia completamente responsive e offra un’esperienza ottimale su ogni schermo.
SEO tecnica
L’obiettivo principale della SEO tecnica è garantire che i motori di ricerca, come Google, possano trovare, analizzare e indicizzare facilmente tutte le pagine del tuo sito web. Se Google incontra difficoltà nel fare questo, i tuoi contenuti potrebbero non essere classificati correttamente, il che significa meno visibilità e scarso traffico verso il tuo sito.
Vediamo alcuni degli aspetti chiave della SEO tecnica che possono migliorare le prestazioni del tuo sito.
Crea un’architettura di sito utile e sfrutta i collegamenti interni
Quando il tuo sito ha solo poche pagine, la sua architettura non è così importante. Tuttavia, man mano che il tuo sito cresce e raggiunge centinaia o migliaia di pagine, la struttura del sito diventa cruciale per la SEO.
In primo luogo, è importante avere una struttura organizzata (o gerarchia) che suddivida il sito in categorie logiche. Questo aiuta sia gli utenti che i motori di ricerca a navigare facilmente nel sito. Successivamente, dovresti sfruttare i collegamenti interni, cioè link che puntano da una pagina all’altra all’interno del tuo sito, per guidare il traffico verso le pagine più importanti. Idealmente, tutte le pagine dovrebbero avere collegamenti interni, ma è particolarmente utile puntare quelli ad alta priorità.
Ottimizza per dispositivi mobili
L’ottimizzazione per dispositivi mobili è passata dall’essere un’opzione “extra” a un requisito fondamentale per la SEO. Ecco perché:
- Google utilizza l’indicizzazione mobile-first: ciò significa che Google considera la versione mobile del tuo sito come quella principale per la classificazione nei risultati di ricerca.
- Oltre il 60% del traffico web proviene da dispositivi mobili: questo rende l’esperienza mobile essenziale per mantenere il tuo pubblico.
Se utilizzi Google Search Console, puoi verificare se il tuo sito presenta problemi di usabilità mobile attraverso il report Core Web Vitals. I Core Web Vitals di Google misurano la velocità di caricamento della pagina, la reattività alle interazioni dell’utente e la stabilità del layout mentre la pagina si carica, sia su dispositivi mobili che desktop.
Per offrire un’esperienza utente ottimale su tutti i dispositivi, è fondamentale superare queste metriche. Se scopri che il tuo sito non è mobile-friendly, risolvere questo problema dovrebbe essere una delle tue priorità principali.
Come migliorare l’ottimizzazione per dispositivi mobili
Ecco alcuni passaggi rapidi per rendere il tuo sito più adatto ai dispositivi mobili:
- Usa un design reattivo: garantisci che il sito si adatti automaticamente a diverse dimensioni di schermo, offrendo un’esperienza uniforme.
- Evita popup e annunci intrusivi: specialmente sui dispositivi mobili, possono rendere difficile la navigazione e offrire un’esperienza utente negativa.
- Utilizza dimensioni di carattere appropriate: assicurati che i testi siano leggibili su schermi più piccoli.
- Rendi pulsanti e menu facilmente toccabili: i menu e i pulsanti devono essere grandi abbastanza per essere facilmente toccati con un dito, non solo cliccati con un mouse.
L’ottimizzazione del tuo sito per i motori di ricerca e per i dispositivi mobili è fondamentale per offrire un’esperienza utente eccellente e migliorare il posizionamento nei risultati di ricerca. Se il tuo sito non è ottimizzato per i dispositivi mobili, è il momento di agire per assicurarti di non perdere traffico prezioso.
Misura e ottimizza la velocità del tuo sito con PageSpeed
Un sito web che si carica lentamente non è solo frustrante per gli utenti, ma può anche danneggiare la tua SEO. Dal 2018, Google considera la velocità di caricamento delle pagine come un fattore di ranking sia per i dispositivi mobili che per i desktop.
La buona notizia è che non devi indovinare se il tuo sito è lento o meno. Puoi facilmente verificarlo utilizzando lo strumento PageSpeed Insights di Google. Questo strumento ti fornisce un punteggio di prestazione da 0 a 100, e ti offre una lista di azioni concrete per migliorare la velocità del tuo sito.
Un sito più veloce non solo migliora la SEO, ma anche l’esperienza utente, mantenendo i visitatori sul tuo sito più a lungo.
Imposta HTTPS per maggiore sicurezza e ranking
Google dà un leggero vantaggio ai siti che utilizzano la crittografia HTTPS. Questo significa che un sito protetto da HTTPS ha maggiori probabilità di posizionarsi bene nei risultati di ricerca rispetto a uno non protetto.
Secondo Mozcast, il 99,4% dei siti presenti nella prima pagina dei risultati di ricerca è protetto tramite HTTPS. Inoltre, i browser moderni avvisano gli utenti quando visitano un sito non sicuro, il che può scoraggiare i visitatori dal rimanere sul tuo sito.
Se il tuo sito non è ancora protetto da HTTPS, ti consiglio di configurarlo il prima possibile. L’unico potenziale problema del passaggio a HTTPS è che gli URL delle tue pagine cambieranno, quindi è fondamentale impostare correttamente i reindirizzamenti per garantire che i visitatori e i motori di ricerca trovino le pagine giuste.
Se possibile, è sempre meglio configurare HTTPS fin dall’inizio, al momento del lancio del sito web, per evitare problemi di reindirizzamento in futuro.
SEO Off-Page
La SEO off-page riguarda tutte le strategie che puoi adottare al di fuori del tuo sito web per migliorare il posizionamento nei motori di ricerca. Queste strategie includono:
- Creazione di collegamenti (link building)
- SEO locale
- Marketing sui social media
- Relazioni pubbliche digitali
- E molto altro.
Tra tutte le tecniche di SEO off-page, la creazione di backlink è spesso considerata la più importante.
L’importanza dei backlink per la SEO
I link sono una parte fondamentale della SEO e rimangono uno dei principali fattori di ranking per Google. Anche se l’algoritmo di Google evolve costantemente, i backlink continuano a essere una potente leva per migliorare la visibilità del tuo sito nei risultati di ricerca.
Concentrati sui backlink di alta qualità
Non tutti i link sono uguali. In particolare, i backlink provenienti da siti autorevoli e affidabili hanno un peso molto maggiore rispetto a quelli provenienti da siti di minore rilevanza o autorità.
Un backlink da un sito con un’alta autorità, come una testata giornalistica o un sito di settore ben rispettato, può aumentare significativamente l’autorevolezza del tuo sito agli occhi di Google. Al contrario, un link da un sito meno rilevante o di bassa qualità avrà un impatto molto minore.
Per questo motivo, è importante puntare sulla creazione di backlink di alta qualità che possano davvero fare la differenza nel posizionamento del tuo sito web. Tutto questo si chiama appunto Link Building.